EPPI Day, un’esperienza gustativa deliziosa.

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EPPI Day, un’esperienza gustativa deliziosa.

Buongiorno! Tanto buon gusto venerdì 17 giugno da Eppinger per questa presentazione che parlava del nostro territorio e tradizione.
Protagonisti della degustazione il titolare Sebastiano Scaggiante figlio della tradizione della pasticceria triestina che con il giovane Michele Gottardi ci ha raccontato del loro affascinante lavoro alla ricerca di gusti sempre più raffinati per far godere i nostri palati!
Io li ho visti al lavoro nel laboratorio, trasmettono tanta di quella passione e professionalità che è impossibile non aver voglia di entrare nel bar di via Dante 2 a Trieste ad assaggiare quei dolci golosi che sono esposti nelle vetrine!
Innovazione e tradizione assieme in una ricerca costante ed impegnativa che sfociano in un’estasi di gusti per tutti i palati.
Ad esempio c’è l’ultima creazione di Scaggiante: la Pinza senza lattosio per chi soffre di intolleranze alimentari.
Una pinza lievitata con l’olio extravergine d’oliva al posto del burro e con un ingrediente speciale: l’acqua del Golfo di Trieste che viene prelevata , su concessione della Regione e deldell’Agenzia delle Dogane, a a 1,3 miglia dalla costa a 6 metri di profondità. Successivamente viene trattata e sterilizzata. Come in tutte le ricette c’è un ingrediente segreto che la rende la pinza morbida e soffice.
Come la vera Pinza triestina è ideale non solo per le colazioni dolci ma anche in abbinamento con il prosciutto cotto come si usa fare a Pasqua, ed è proprio così che , gentilmente, ce l’hanno presentata alla degustazione accompagnata anche da un ottimo Cuvèe di Pinot Nero Brut di Il Tasso Wine. Note fragranti di frutti di bosco, secco e delicato con tante stuzzicanti bollicine, perfetto come accostamento alla pinza e il prosciutto.
Maria Chiou, sommelier e degustatore ufficiale AIS ci ha raccontato la storia dei vigneti Tasso. Abbiamo scoperto, ad esempio, che utilizzano l’irrigazione goccia a gioccia per evitare lo spreco d’acqua , la cantina è alimentata da impianti fotovoltaici, l’erba viene falciata a filari alterni per garantire presenza di polline e ripari per api e altri insetti utili, un’attenzione per la natura e l’ambiente che da ancora più valore alla produzione.
Che ne dite? Vi ho fatto venire l’acquolina? Credo proprio di sì!
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