La ricetta dell’impanatura perfetta.
Si sa: tutto è più buono quando è impanato e fritto…anche le suole di scarpe (da noi si dice così), L’impanatura con il pangrattato conferisce a carne, pesce e verdure una croccantezza deliziosa, non sarà sanissimo ma, ogni tanto, è un peccato di gola che va assolutamente fatto!
L’impanatura, detta anche panatura, è di norma realizzata intingendo gli alimenti in successione nella farina, nelle uova sbattute e nel pangrattato creando così un rivestimento croccante. La pastella, utilizzata anch’essa per friggere carne, pesce e verdure, viene invece realizzata con un mix di farina, uova e latte, in cui intingere poi i cibi da friggere.
Per far sì che l’impanatura sia uniforme e croccante segui questi pratici consigli:
1. Infarina l’alimento su tutti i lati, scuotendolo poi per eliminare la farina in eccesso
2. Passalo nell’uovo sbattuto (condito con sale e un cucchiaio d’olio per rendere il tutto ancora più croccante)
3. Coprilo uniformemente con il pangrattato, premendo bene
4. Friggi immediatamente in padella, in modo che l’impanatura non si inumidisca troppo
I cibi impanati dovrebbero essere fritti completamente immersi nel grasso ad una temperatura non troppo alta, per evitare che si brucino.
Una panatura perfetta deve essere croccante, non deve inumidirsi troppo di olio e, soprattutto non deve staccarsi.
Per avere un ottimo risultato, le nonne suggeriscono di evitare di aggiungere il sale alla farina, all’uovo o al pangrattato.
In tal modo la panatura rimarrà aderente e croccante.
Scegliere la farina per una panatura croccante
Semola di grano duro rimacinata
La semola di grano duro rimacinata presenta una granulometria più fine rispetto alla semplice semola di grano duro, ma più grossolana rispetto alla farina di grano tenero.
Questa semola, dal caratteristico colore giallo ambrato, oltre ad essere perfetta per pizze, focacce ed altri lievitati, è ottima anche per la preparazione delle panature.
A seconda dei vostri gusti potete preparare la panatura usando la semola di grano duro da sola oppure miscelandola con farine a grana più fine.
Per via del suo profumo e della sua sapidità, la semola di grano duro rimacinata si presta specialmente ad impanare carne e verdure.
Farina di mais giallo
La farina di mais giallo, soprattutto se unita ad amido di mais, che garantisce una aderenza perfetta della panatura al prodotto, è perfetta per la preparazione di panature davvero croccanti.
Poiché la superficie del mais è liscia e poco porosa, la farina ottenuta da questo cereale ha il vantaggio di assorbire i grassi di cottura in misura decisamente inferiore rispetto ad altre farine. Per questa ragione la panatura a base di farina di mais giallo risulta leggera e facilmente digeribile.
La farina di mais giallo è ottima per impanare sia la carne sia il pesce.
Farina di riso
Anche la farina di riso, ricavata dall’omonimo cereale, è una farina adatta alla preparazione di una buona panatura.
La farina di riso, come quella di mais, assorbe molto poco i grassi di cottura e questo fa sì che, anche a contatto con olio o burro, la panatura rimanga croccante, piuttosto asciutta e, di conseguenza, leggera.
PANGRATTATO!
Reperibile anche al supermercato, il pangrattato fatto in casa ha certamente tutt’altro sapore.La versione originale prevede di grattugiare il pane secco avanzato, conservato in dispensa lontano da fonti di luce o umidità, e di ridurlo in granella più o meno fine: ma sapete che esistono delle alternative per personalizzare il classico pangrattato?
Il pangrattato aromatizzato esalta il sapore delle pietanze e le rende più appetibili ed è per questo che conviene tenerlo sempre a disposizione, una volta preparato lo possiamo dividere in porzioni e congelare in sacchetti. Con cosa aromatizzare il pangrattato dipende dai nostri gusti, possiamo utilizzare: prezzemolo, aglio, timo, salvia, basilico, olio evo, rosmarino e tanto altro….
Buon appetito!
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