Farfalle, acciughe e capperi in foto ma leggete la ricetta perchè è una sorpresa!

FOTOGRAFIA. BUONGUSTAI E STILI DI VITA

Farfalle, acciughe e capperi in foto ma leggete la ricetta perchè è una sorpresa!

Frittata di scammaro

E’ arrivato ieri il mio nuovo Canon EF 100mm f/2,8 USM e oggi l’ho subito testato in cucina! Finalmente un bel obiettivo macro per fare food photo e 100mm per i ritratti.
Siccome siamo in quaresima ho cercato delle ricette tipiche della cucina italiana.
La Quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri, il giorno dopo il Martedì Grasso che chiude il periodo del Carnevale (stendiamo pure un velo pietoso per quest’anno che carnevale sembrava già quaresima ). Secondo la tradizione cristiana il Mercoledì delle Ceneri rappresenta l’inizio dei 40 giorni che Gesù passò in meditazione e astinenza nel deserto. Per chi è religioso, quindi, la Quaresima è un periodo di preparazione alla Pasqua durante il quale è richiesto il rispetto di alcune osservanze religiose. La regola più seguita è quella del venerdì dove bisogna osservare l’astinenza dalla carne e dai cibi ricercati (ma non è necessario digiunare). La regola dell’astinenza dalle carni, però, non proibisce il consumo di pesce, uova e latticini .Essendo proibiti i Pesci “ricchi” ho osservato che la maggioranza delle ricette a base di pesce riguardano il baccalà che a me proprio non piace, a parte il mantecato che però non ho voglia di fare a casa.
Sul web ho trovato una ricetta napoletana che mi ha ingolosito molto: Frittata di scammaro, Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino e discendete dal famoso Guido, amico di Dante, nel 1837 inserisce questa ricetta nel suo libro Cucina Teorico Pratica , una vera e propria enciclopedia della cucina napoletana; evidenti le influenze della cucina francese, ma dalla seconda edizione si arricchisce di un’appendice tutta dedicata alla cucina contadina e delle classi meno abbienti. Tra le ricette proposte anche la frittata di scammaro, che non contiene uova, e che sta insieme per magia…
Proprio per tale motivo bisogna prestare una certa attenzione, durante la sua preparazione, alla cottura. La pietanza infatti va a messa su un fuoco dolce e bisogna ruotare spesso la padella sul fornello in modo tale da ottenere una doratura omogenea.
Ieri ho preparato tutti gli ingredienti e stamattina ho preparato il set ….tutto ok finchè non ho aperto il sacchetto dell’uva passa, era strana, scura, dura e con un odore sgradevole, ho guardato la scadenza : gennaio 2017 !!!!!
Che fare allora? Avevo le acciughe , i capperi e il pan grattato e ho fatto una pasta al volo così!
Credo che tutti sappiano fare una pasta così semplice, perciò, vi do la ricetta della Frittata di Scammaro perchè mi sembra proprio interessante!


Ricetta della Frittata di Scammaro

INGREDIENTI
300 grammi di Vermicelli
100grammi di olive Gaeta
50 grammi di capperi
50 grammi di uvetta
50 grammi di pinoli
2 o 3 alici sotto sale o sott’olio
olio evo
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
prezzemolo

PROCEDIMENTO

  • Portate a bollore l’acqua in un tegame molto capiente facendo bene attenzione a non salarla troppo visto che il condimento sarà già saporito a sufficienza. Quindi cuocetevi i vermicelli scolandoli più crudi che cotti.
  • Intanto fate imbiondire in 5-6 cucchiai di olio l’aglio, le olive snocciolate e tagliate a metà, i capperi, l’uvetta ed i pinoli. Solo alla fine vi potrete aggiungere le alici. Lasciate rosolare il mix di ingredienti ancora per qualche minuto.
  • Dopo aver scolato i vermicelli al dente, conditeli con questo sughetto avendo cura di aggiungervi anche il pepe e il prezzemolo tritato.
  • A questo punto non vi resta che aggiungere un po’ di olio evo alla padella usata per far rosolare il mix saporito di ingredienti e di cuocervi all’interno la famosa frittata.
  • Come già consigliato in precedenza, dovete porre la pietanza su un fuoco dolce. Poi, per farla dorare sui entrambi i lati e anche sui bordi, vi toccherà non solo ruotare spesso la padella ma anche inclinarla.
  • Prima di servirla, fatela intiepidire e buon appetito!