Ruta graveolens per aromatizzare liquori ed insaporire pietanze.

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Ruta graveolens per aromatizzare liquori ed insaporire pietanze.

Finalmente ho iniziato a lavorare nel mio Terrazzello (terrazzo/orticello) e quest’anno mescolerò erbe officinali a verdure ed ortaggi. Non è molto grande ma se dispongo i vasi in modo intelligente dovrei riuscire a crearmi un piccolo orto biologico di tutto rispetto.
L’altra settimana in agraria mi sono comperata anche una piantina di ruta per farmi una grappettina digestiva che ho sempre apprezzato molto a fine pasto.

È una pianta di originaria dell’Europa meridionale. Cresce in luoghi erbosi, negli incolti, lungo i muri, coltivata negli orti. In Italia è presente spontanea, in tutte le regioni, eccetto le isole (dove si trova solo negli orti e giardini), dal piano ai 1.000 metri.

Ruta graveolens

La ruta per insaporire pietanze ed aromatizzare liquori

La Ruta graveolens ha una storia interessante: Il termine  “ruta” deriva dal greco, e significa salvezza, liberazione.
Per gli antichi il suo odore forte serviva a tenere lontane dalla casa vipere e insetti velenosi, e a tale scopo veniva coltivata nei giardini.
Secondo la medicina popolare piccole dosi della pianta erano utili a combattere i reumatismi o rendere più acuta la vista, specie dopo sforzi prolungati.
Sembra che i Romani per “alterarsi” facessero uso smodato di vino aromatizzato con ruta. Discoride e Galeno consideravano però questa erba anafrodisiaca. Ovidio diceva che negava i corpi a Venere. A questa pianta si attribuivano anche virtù magiche nel neutralizzare le forze oscure, e la Chiesa Cattolica permetteva, se benedetta dal prete, di coltivarla in vasi sui davanzali, appenderla sopra alla porta di casa, indossarla con un apposito sacchetto. Si narra che Leonardo la utilizzasse per gli occhi, attribuendo alla piante le sue capacità visive. Veniva considerata l’erba in grado di scacciare la paura ma anche il contagio dalla peste. Insomma, averla a casa mi sa che porta bene!

La pianta è ricca di eterosidi, cioè glicosidi che aumentano la resistenza dei capillari sanguigni oltre a svolgere azione antispasmodica e  diuretica ; flavonoidi,  riconosciuti antiossidanti; fucumarine con azione fotosensibilizzante e  vasodilatatoria e oli essenziali. Dalla ruta si estrae un flavonoide particolare, la rutina, che viene utilizzato dall’industria farmaceutica per la prevenzione e la cura della fragilita’ capillare.

La ruta è digestiva, combatte le fermentazioni intestinali e l’aria nella pancia. Il rimedio omeopatico è indicato in caso di dolori reumatici, distorsioni e affaticamento della vista, le sue sommità fiorite vengono largamente impiegate nella preparazioni di liquori, come aromatizzante. La grappa è probabilmente ciò che l’ha resa famosa, dopo un pasto abbondante fa digerire velocemente.
In cucina si può utilizzare anche in cucina. In piccole quantità, nelle insalate (foglie fresche) o per aromatizzare olio, aceto o piatti di carne. L’infuso di semi di ruta e menta viene utilizzato per marinare la selvaggina prima della cottura.

Utilissima anche per tenere lontane le zanzare!!
Attenzione però le sue foglie sono irritanti !!!

La Ricetta per aromatizzare la Grappa:

COSA SERVE: 

1 litro di grappa giovane, dall’aroma fine e delicato.

5 rametti di ruta fresca

Un cucchiaio di bicarbonato di sodio

LA RICETTA: 

Prendete i rametti di ruta e lavateli mettendoli in immersione in acqua fredda con un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Per questa operazione consigliamo l’utilizzo di guanti di lattice, le foglioline possono causare reazioni irritanti alle pelli sensibili.

Asciugate le foglioline delicatamente con un panno di cotone.

Inserite i ramoscelli nella bottiglia di Grappa  e lasciateli in infusione per almeno due mesi. Lasciate la  bottiglia chiusa in un luogo asciutto e al riparo da fonti di calore. La Grappa assorbirà in modo graduale l’aroma e il colore  della ruta, passando da un verde più chiaro ad un verde più acceso.

Se l’aroma è troppo intenso togliete alcuni ramoscelli ma lasciate un piccolo ramoscello nella bottiglia, manterrà il profumo della Grappa sempre fresco.

Buona grappa a tutti!