L’argilla verde ventilata, Solum Fullonum.

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L’argilla verde ventilata, Solum Fullonum.

Buona domenica, il caldo continua ad opprimere anche con il borino (vento tipico di Trieste) e devo star casa a recuperare il lavoro. Ho fatto un break per il solito impacco di argilla sul polso colpito da una infiammazione dei nervi dovuta all’artrosi, che mi ha fermato per una settimana e adesso sono pronta a ricominciare perchè i benefici di questo antinfiammatorio naturale si sentono subito dopo l’applicazione.
In natura esistono tanti tipi di argilla, ma ce n’è sola una dagli effetti miracolosi! Parlo dell’argilla verde ventilata, quella tipologia di argilla ottenuta mediante l’essiccazione al sole, che trovate spesso nell’elenco delle sostanze da scegliere per curare in modo naturale una grande varietà di disturbi.
Fin dall’antichità veniva utilizzata per la preparazione di impacchi per la pelle, per alleviare le irritazioni oppure per diminuire i dolori articolari e muscolari. Persino gli antichi egizi la usavano, soprattutto quando si trattava di curare traumi, slogature o far calcificare in fretta un arto rotto, mentre nel IV° secolo a.C. lo stesso Ippocrate se ne serviva per lenire i dolori più disparati, e persino Plinio il Vecchio la raccomanda come un rimedio dalle numerose virtù.
In base della dimensione dei granuli si distinguono vari tipi di argilla. La più utilizzata in termini terapeutici è la ventilata, ovvero una varietà molto fine e impalpabile che si scioglie facilmente nell’acqua, rilasciando preziosi elementi minerali. Tra questi, il ferro bivalente, il più facilmente assorbibile dall’organismo. Poi, ancora, è ricca di il calcio, potassio, magnesio e silice. 

L’argilla verde ventilata ha caratteristiche rimineralizzanti e notevoli proprietà antisettiche, assorbenti, battericide e cicatrizzanti.

L’argilla è in grado di rinforzare i capelli e prevenirne la caduta, di rinnovare l’epidermide (attraverso maschere e bagni), di alleviare i dolori in genere, di assorbire i radicali liberi, di agire sulla stanchezza, di essere una preziosa fonte naturale di sali minerali e di oligoelementi, di attenuare malattie della pelle e rallentare il processo di invecchiamento dei tessuti.

Preparazioni con l’argilla per uso esterno

  • porre uno strato di 2-3 cm di argilla sul fondo di un recipiente di vetro o ceramica
  • aggiungere acqua fredda fino a ricoprire l’argilla e mescolare con un cucchiaio di legno lasciando che il liquido venga completamente assorbito fino ad ottenere un impasto a consistenza cremosa. Coprire con una garza o un panno per evitare che si depositi qualche corpo estraneo.
  • lasciare riposare per qualche ora. L’argilla pronta per l’uso si presenta liscia come creta, omogenea con consistenza cremosa (raccolta su un cucchiaio di legno non deve colare). Può essere conservata pronta per l’uso al buio in un sacchetto, un vaso di terracotta o di vetro (vietato il metallo) e aggiungere acqua se se indurisce.
    (personalmente la tengo in frigo in modo da avere una miscela fresca che aiuta a disinfiammare la parte in modo più veloce)

    Altri usi:

    Bagni

    Sciogliere mezzo chilo di argilla nella vasca da bagno con acqua tiepida ed eventualmente 10 gocce di olio essenziale di lavanda, mescolare e immergersi per 15 minuti. Dopo il risciacquo con acqua tiepida ci si corica coperti per circa un’ora. Rilassa e purifica tutto il corpo.

    Maschere

    Versare in una ciotola un bicchiere di argilla, mezzo bicchiere di acqua e un cucchiaio di yogurt intero bianco. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo da spalmare su viso e collo. Lasciare in posa per 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. La maschera toglie le tossine dall’epidermide e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici così la pelle risulta più chiara, sgrassata e pulita.

    Talco

    Da applicare direttamente sulla parte interessata contro pruriti, eritemi, sudore, arrossamenti, screpolature della pelle, piccole ferite e eccessiva sudorazionedei piedi.

    Capelli fragili

    Preparare un impacco mescolando un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di miele, due cucchiai di argilla e acqua quanto basta per ottenere una crema morbida da applicare sul cuoio capelluto. Avvolgere la testa in un asciugamano e lasciare agire per mezz’ora. Sciacquare e lavare i capelli come al solito.

    E adesso che il poso non fa più tanto male, torniamo a fare album di matrimonio! (mettendo un ghiaccino sotto il polso per tenerlo bello fresco…il mouse è proprio un elemento negativo per questi disturbi accidenti!)
    Buona serata a tutti!