Un bel party di nozze in uno dei caffè storici di Trieste, il Caffè Ristorante Tommaseo.

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Un bel party di nozze in uno dei caffè storici di Trieste, il Caffè Ristorante Tommaseo.

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Buongiorno, ottima scelta di due sposi ieri per una festa di nozze diversa ed originale, un buffet in piedi ma con tanta musica e spazio per ballare; decidere di stare vicino a Piazza Unità dove è stata celebrata la cerimonia e prenotare In uno dei caffè storici di Trieste si è rivelata veramente vincente per festeggiare una giornata così importante.
Il Caffè Tommaseo è adiacente alla famosa Piazza Unità d’Italia ed al Teatro Comunale Giuseppe Verdi nella zona più prestigiosa della città di Trieste. All’ epoca “Caffè Tomaso” dal nome del suo fondatore Tomaso Marcato, è il più antico Caffè di Trieste. Si trova in Piazza Tommaseo, ovvero “Piazza dei Negozianti”, ed è sin dal 1830 ritrovo di uomini d’affari e politici. Il locale è elegante con strutture neoclassiche, le belle specchiere sono giunte cent’anni fa dal Belgio e le sedie di legno sono in stile Thonet. Il Caffé Tommaseo fu uno dei primi in città ad offrire il gelato e ad essere dotato di illuminazione a gas. Sotto il dominio dell’Impero austroungarico fu base di rivoluzionari come ricorda un’insegna:
“Da questo Caffè Tommaseo, nel 1848, centro del movimento nazionale, si diffuse la fiamma degli entusiasmi per la libertà italiana.
Dal 1954 il caffè tommaseo è tutelato come monumento storico e artistico ed insignito dell’onoreficenza di “locale storico d’italia”. oggi il locale, restaurato e rinnovato, ha riaperto con una nuova gestione aggiungendo al tradizionale caffè ristorante il marchio dell’enoteca bischoff, altro storico locale del centro e famosa enoteca fin dal 1777 che assicura l’altissimo livello della scelta enologica e la continuità dello storico caffè…
Le proposte di ieri sono state tantissime, dalla crema di zucca, alla parmigiana, mousse di formaggio con pere e noci, baccalà mantecato e tante altre prelibatezze che non sono riuscita ad assaggiare per sazietà. Non mancava neppure il Cotto Caldo tagliato al momento che per il triestino è un simbolo e un  piatto di risotto con gamberetti ed asparagi servito in una fondina di vetro creando così un bel movimento di pietanze. Mi è piaciuto molto anche esteticamente i finger food in ciotoline di plastica trasparente, come va di moda oggi, intercalate nello stesso momento dai piatti classici.
Ottimo anche il servizio, curato, veloce e , non trascurabile, il personale era gentile e sorridente anche quando incrociavano, magari con un vassoio di bicchieri in mano, i tanti bambini che scorrazzavano allegramente.
Non mi resta che consigliarvi una visita in questo luogo dall’atmosfera così triestina!