Risotto di mare alla Mandrioi.
Qualche giorno fa ho parlato del capannone,dove si costruiscono i carri del nostro carnevale ,un’officina magica, e ho promesso che mi sarei dedicata a descrivere questo luogo ed il suo laborioso popolo che, per qualche mese all’anno, dedica tanto tempo ed energia alla realizzazione di un evento che fa parte del nostro DNA.
E’ un impegno notevole, nessuno ti paga, ci sono anche dei disagi, ore e ore al freddo, possiamo solo dire che è una grande passione (il divertimento viene dopo, nei giorni clou della manifestazione).
Si fanno anche dei sacrifici nelle famiglie, si scombussolano orari ed abitudini e per aiutarsi ad affrontare tutto questo che si fa? Si mangia e si beve in compagnia! Le calorie del cibo riscaldano il corpo e anche la mente, sedersi attorno ad una tavola inventata al momento con un buon piatto di cibo caldo e un bicchiere di vino rilassa, ridere e scherzare assieme fa bene e ti da l’energia necessaria per tornare poi a saldare ferro, far cartapesta e tutto il resto.
Ma cosa si mangia in capannone, dove si cucina in quel caos fatto da mille materiali ed ingombri? Qualche compagnia ha la sua cucina privata , nascosta in un angolo ma ben equipaggiata.
“Tutto nasce nel dicembre 1972 da un gruppo di amici che, dopo la notte di capodanno, volle organizzare una “matada” per divertirsi a carnevale……..a rallegrare questa questa colorata allegria sta il piacere di mangiare e bere assieme”
Si presenta così la Compagnia dei Mandrioi sul libretto informativo del 64° Carnevale Muggesano e la loro cucina ha tutto quello che serve per creare ottimi piatti oltre che la fortuna di alcuni “vecchietti” (come hanno detto loro) che amano cucinare.
Così stamattina ho fatto una puntatina per vedere cosa avevano in programma e ho fatto molto bene perchè stavano preparando un risotto di pesce veramente degno di MasterChef , peccato che su un blog non si possano sentire il gusto ed il profumo!
Domenica mattina, capannone con tanta gente che lavora, i carri sono ancora allo stato embrionale, qualche pupazzo incartato qua e là, qualcosa già da pitturare….c’è fermento.
Come sempre mi fermo a chiacchierare di qua e di là, mi sento proprio a casa con la mia gente, basta poco per una battuta ed una risata.
Le compagnie hanno sempre lo stesso posto, entri e ti trovi la Brivido a destra, poi passo dai miei trottolini e finita la rassegna di tutte 8 annuso un buon odore di aglio soffritto che mi dice che i cuochi dei Mandrioi sono all’opera.
In cucina sono in 3, ognuno con il suo compito. Chi taglia le seppie e i calamari, chi prepara il soffritto…tutti ben affiatati.
Mi offrono subito un buon bicchiere di Malvasia fatta in casa a San Giuseppe della Chiusa (Ricmanje in sloveno e in tedesco, una frazione del comune di San Dorligo della Valle) che mi riscalda. E’ in una bottiglia di plastica, molto utile per togliere l’aria e le chiacchiere continuano finchè , a risotto quasi pronto, si prepara la tavolata.
Si spostano: un carro, tavoli con vernici, secchi di colla con pennelli; si pulisce il pavimento e si posizionano due tavoli da sagra con le panche. In 10 minuti tutto è pronto e “gli operai” possono sedersi e gustare il risotto che emana un odorino veramente invitante. Mi ritrovo seduta con loro con una ciotola fumante e una forchetta di plastica che mi si rompe subito (sarà stata la foga dell’assaggio?) e mi gusto un piatto che, se messo in un servizio di design e su una tavola di un ristorante di lusso, non sarebbe potuto esser più buono!
Buon appetito!
La ricetta di Risotto di Mare dei Mandrioi
Ingredienti:
seppie
calamari
code di scampi
gamberetti
vongole
mascarpone
panna da cucina
olio extravergine d’oliva
aglio
brodo di pesce
prezzemolo
limone
Non metto le dosi perchè è a vs discrezione e gusto.
Soffriggere degli spicchi d’aglio nell’olio e buttarli via quando sono dorati.
Aggiungere per prime le seppie tagliate a striscioline e fare rosolare, poi, nell’ordine sempre soffriggendo un po’, i calamari (tagliati a striscioline), le code di scampi, i gamberetti e, per ultime le vongole.
Versare il riso mescolando in modo da amalgamare bene il tutto.
In una pentola a parte si sarà fatto bollire dell’acqua con un dado di pesce che verrà aggiunto a mestoli, pian piano, durante la cottura del riso.
Quando il riso è quasi fatto, aggiungere del mascarpone e della panna da cucina (sempre a vs discrezione), chiudere il fuoco, aggiungere un po’ di prezzemolo. Servire.
Il limone si spruzzerà all’ultimo momento, una mescolatina e ……sentirete che bontà!
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